Psicologo, Psicoterapeuta, psichiatra

Psicologo, psicoterapeuta e psichiatra

Non tutti coloro che svolgono un lavoro che inizia con "psi" lavorano sulle stesse situazioni. Proviamo a fare un po' di chiarezza che aiuti a individuare la figura più adatta alla nostra situazione.

Psicologo

Per definirsi psicologi bisogna essere iscritti a un Ordine Professionale, solitamente quello della propria regione. Il che significa:

- possedere una Laurea Specialistica in Psicologia (durata: 3+2 anni);

- sostenere un Esame di Stato a seguito di un tirocinio post-lauream di un anno;

- iscriversi all'Ordine Professionale.

I laureati in Psicologia non cittadini italiani o con laurea conseguita all'Estero, possono esercitare la professione se regolarmente iscritti all'Albo degli Psicologi in Italia.

Lo psicologo tratta i disagi interiori fornendo un aiuto attraverso colloqui di sostegno, consulenze, tecniche di rilassamento, ecc…

Uno psicologo non medico non può prescrivere farmaci.

Psicoterapeuta

Ci sono diverse scuole di psicoterapia, ognuna delle quali ha un suo orientamento teorico e tecnico: questo significa che gli psicoterapeuti possono lavorare in modi anche molto differenti fra loro. Diventa difficile quindi spiegare cosa succede durante una terapia, poiché essa viene gestita in base alla scuola seguita dal terapeuta. Per avere informazioni più precise è bene, pertanto, chiedere direttamente a lui come lavora.

Quanto alla legge, per essere psicoterapeuti bisogna:

- essere psicologi o medici;

- avere successivamente frequentato una scuola di specializzazione riconosciuta dallo Stato almeno quadriennale.

Per essere certi che il professionista sia anche psicoterapeuta, si può consultare il suo Ordine Professionale: risulterà iscritto con entrambi i titoli (psicologo-psicoterapeuta o medico-psicoterapeuta).

Psichiatra

Lo psichiatra è un laureato in Medicina che ha ottenuto, dopo la laurea, la specializzazione in Psichiatria. Essendo un medico, ha le competenze per intervenire sui disturbi mentali anche dal punto di vista farmacologico.